Blog Archivi - Gastroformazione https://www.gastroformazione.ch/category/blog/ Sezione di GastroTicino dedicata esclusivamente alla formazione e ai corsi di qualificazione e aggiornamento Thu, 04 Apr 2024 11:04:29 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9.9 https://www.gastroformazione.ch/wp/wp-content/uploads/2017/11/icon.png Blog Archivi - Gastroformazione https://www.gastroformazione.ch/category/blog/ 32 32 SwissSkills – i nuovi campioni 2020 https://www.gastroformazione.ch/swissskills2020/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=swissskills2020 Thu, 04 Jun 2020 09:50:58 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213625 L'articolo SwissSkills – i nuovi campioni 2020 proviene da Gastroformazione.

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Competizioni nonostante il coronavirus, ma con un nuovo formato

I nuovi campioni dei settori Albergheria- economia domestica, Ristorazione e Cucina
I migliori giovani professionisti della Svizzera hanno dimostrato tutte le proprie capacità in occasione dei campionati SwissSkills nei settori Albergheria-economia domestica, Ristorazione e Cucina. I migliori dei migliori si sono assicurati il titolo di campionessa o campione SwissSkills 2020. Nel settore Albergheria-economia domestica ha vinto Milena Schöni di Afligen (Berna), nel settore Ristorazione ha conseguito la vittoria Shania Colombo di Münchwilen (Turgovia) mentre il nuovo campione svizzero nel settore Cucina è Rino Zumbrunn di Sissach (Basilea).

La pandemia ha reso impossibile lo svolgimento del maggior evento della formazione professionale a Berna. Il formato sostitutivo per i campionati svizzeri centralizzati SwissSkills 2020 di Berna ha previsto l’organizzazione di un campionato SwissSkills in 60 professioni distribuite in tutta la Svizzera. I campioni SwissSkills delle nostre professioni sono stati designati da venerdì 11 settembre fino a domenica 13 settembre 2020 a Weggis presso la sede di Hotel & Gastro formation Svizzera. I 12 finalisti dei tre settori hanno dovuto dare il meglio di sé per far fronte ai compiti assegnati a cui si erano preparati bene. La finale ha tuttavia sorpreso tutti anche con nuove sfide esigendo competenze speciali.

Albergheria-economia domestica con molte sorprese
I quattro finalisti del settore Albergheria-economia domestica hanno dovuto affrontare molti compiti inattesi. Infatti, invece di limitarsi «soltanto» a preparare una camera degli ospiti, hanno dovuto anche venderla nonché a calcolarne i costi di pulizia. Milena Schöni ha fornito la migliore prestazione in tutti i compiti assegnati. La 20enne del Canton Berna è la prima impiegata di economia domestica ad aggiudicarsi il titolo. «Ho investito molto tempo nella preparazione e in finale ho dovuto dare il massimo per battere le due impiegate d’albergo». La sua vittoria è stata una vera sorpresa. Secondo la capo esperta Martina Blättler-Burch la vincitrice ha dimostrato «una costante prestazione di elevato livello» sapendo gestire bene anche «situazioni del tutto nuove e impreviste». Il livello complessivo dei finalisti è aumentato giorno dopo giorno. «La preparazione da buona a ottima dei candidati ha reso molto interessante la competizione».

Il pesce in crosta di sale ha richiesto molto impegno ai finalisti del settore Ristorazione
Anche la finale del settore Ristorazione è stata ricca di sorprese. Al mattino il programma prevedeva, come nuovo compito intermedio, la «sfilettatura di un frutto» sotto la severa osservazione degli esperti. Nel servizio di pranzo i finalisti dovevano affrontare una cosiddetta «Mystery task»: si trattava di staccare un branzino dalla crosta di sale e di sfilettarlo davanti agli ospiti. Nella finale Shania Colombo di Münchwilen ha realizzato la prestazione più convincente assicurandosi in tal modo il titolo di campionessa SwissSkills nel settore Ristorazione. Allo stesso tempo Shania Colombo rappresenterà la Svizzera ai campionati WorldSkills 2021 a Shanghai. A proposito della finale la 18enne afferma: «Mi è andata meglio che nella semifinale. Sono stata tranquilla e non ho per nulla sentito la pressione. Ora spero vivamente che l’anno prossimo si possano organizzare le competizioni WorldSkills a Shanghai.» I campionati SwissSkills di quest’anno sono stati un buon indice per valutare il livello che – secondo la capo esperta Noemi Kessler – è molto elevato. «Ho potuto notare che certi candidati hanno già avuto precedenti esperienze con la competizione e che soprattutto i finalisti erano preparati molto bene». Noemi Kessler è stata impressionata dalla grande professionalità dei finalisti. «Quando abbiamo comunicato ai finalisti che dovevano staccare un branzino dalla crosta di sale e sfilettarlo, tutti hanno reagito meravigliati dimostrando una grande calma, hanno affrontato la sfida ed hanno eseguito il compito assegnato».

Finale estremamente impegnativa nel settore Cucina
Il giorno della finale ha richiesto il massimo dai candidati, soprattutto nel settore Cucina. Il compito della finale è stato comunicato loro soltanto sabato sera. Tra l’altro, dovevano preparare un antipasto freddo a base di pesce marinato personalmente, una creazione fingerfood a base di cavolfiore e fegato di volatili. Come piatto principale dovevano preparare due componenti partendo da una spalla di agnello applicando diverse tecniche. Dopo il menù di quattro portate i finalisti hanno dovuto preparare in 45 minuti un ulteriore menù come «compito Black box». Oltre ai contorni hanno cucinato il branzino in crosta di sale che in seguito è diventato il «Mystery task» per i finalisti del settore Ristorazione. Rino Zumbrunn è stato in grado di gestire bene sia la pressione sia le elevate esigenze. «All’inizio è stato molto stressante» ha affermato il 21enne subito dopo la premiazione. «Ho dato il massimo e alla fine ero addirittura in anticipo sulla tabella di marcia. Mi sono divertito molto durante la competizione». Il suo successo è dovuto innanzitutto all’esperienza fatta negli ultimi anni in cui ha potuto vedere e vivere molte situazioni nuove. «Dai candidati abbiamo preteso elevate capacità e competenze professionali» spiega Daniel Inauen, capo esperto del settore Cucina. «Tutti i finalisti erano preparati molto bene e hanno attuato alla perfezione le direttive del regolamento concernente le competizioni WorldSkills». Tutto ciò tornerà a vantaggio del vincitore Rino Zumbrunn quando l’anno pros-simo andrà a Shanghai per rappresentare la Svizzera.

Bilancio positivo del formato sostitutivo a Weggis
Per Jean-Claude Schmocker, capo progetto SwissSkills / WorldSkills per Hotel & Gastro formation Svizzera, le competizioni hanno avuto successo pieno. «Abbiamo eccellenti giovani leve professionali che hanno mo-strato un buono spirito competitivo e una buona collegialità. Tutti erano preparati al meglio dimostrando passione per la professione appresa». Per tutti i candidati il formato sostitutivo a Weggis è stato più compatto e quindi più difficile rispetto alle competizioni che si sarebbero svolte a Berna. «Per competizioni equivalenti abbiamo dovuto agire quattro volte più rapidamente. Per quantificare la dimensione dell’evento, nelle tre competizioni abbiamo dovuto impiegare circa 4‘800 prodotti» spiega Jean-Claude Schmocker. La collaborazione di tutti i partecipanti ha contribuito al successo dei campionati SwissSkills 2020. «La partecipazione dei genitori intervenuti mi ha impressionato come la coesione e lo spirito di gruppo di tutto il personale di supporto. Abbiamo vissuto giornate tranquille assolutamente senza situazioni conflittuali». Infine, ricordiamo che tutti i partecipanti e tutti gli ospiti hanno attuato senza discussioni il piano di protezione contro la pandemia.

Classifica dei campionati SwissSkills 2020

Albergheria-economia domestica
1. Milena Schöni, Aefligen BE
2. Rahel Hug, Bichelsee TG
3. Nicole Manser, Appenzell AI
4. Seraina Girschwiler, Wolfhausen ZH

Ristorazione
1. Shania Colombo, Münchwilen TG
2. Cyrill Dörig, Buttisholz LU
3. Priscilla Maytner, Burgistein BE
4. Tabea Rosenkranz, Unterkulm AG

Cucina 
1. Rino Zumbrunn, Sissach BL
2. Remo Messerli, Spiegel BE
3. Daniel Koetschet, Ursy FR
4. Milena Scolari, Verscio IT (foto)

 

Leggi il SwissSkills 2020_elenco candidati con i nominativi dei partecipanti e per maggiori informazioni sul sito di SwissSkills.

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Lavaggio e noleggio di stoviglie riutilizzabili https://www.gastroformazione.ch/noleggio-stoviglie-riutilizzabili/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=noleggio-stoviglie-riutilizzabili Mon, 18 May 2020 11:47:16 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213513 L'articolo Lavaggio e noleggio di stoviglie riutilizzabili proviene da Gastroformazione.

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Gianni Ochsner Servizi Pubblici SA, attiva in Ticino da oltre tre decenni nel settore ambientale, ha il piacere di presentare il CLNS – Centro Lavaggio e Noleggio Stoviglie riutilizzabili.

Ora anche in Ticino!

Un servizio completamente ticinese nel campo delle stoviglie riutilizzabili: noleggio, fornitura, ritiro e lavaggio industriale (quest’ultima una novità per il Ticino!), al fine di rispondere a un bisogno che sta diventando sempre più urgente, ovvero quello di un maggior rispetto ambientale anche nel divertimento e nello svago.

Come già noto, dal 2021 l’Europa bandirà le plastiche monouso; anche la Svizzera si dovrà necessariamente adeguare a livello legislativo a questa tendenza. Del resto, nelle principali manifestazioni a Nord delle Alpi, come pure in alcuni Cantoni e città della Svizzera, questo è già una realtà consolidata e con ottimi risultati per gli organizzatori di eventi.

Oggi quest’opportunità si può avere pure in Ticino, grazie al CLNS, che ha studiato il fabbisogno in modo approfondito e mette in pratica un sistema di fornitura di stoviglie riutilizzabili rivolto non solo ai Comuni, ma anche a tutti gli organizzatori di manifestazioni ed eventi (carnevali, sagre paesane, feste campestri, ecc.); forchette, coltelli, cucchiai, piatti e bicchieri non saranno quindi più destinati a essere smaltiti nel sacco dei rifiuti.

I principali vantaggi di questa soluzione sono principalmente legati a un minor impatto ambientale nell’eco-bilancio delle manifestazioni, siccome il ciclo di riutilizzo avviene interamente su suolo ticinese; in secondo luogo i rifiuti prodotti nelle manifestazioni subiranno un rilevante calo (stimato nel 70-80%), fattore non indifferente visto l’introduzione della tassa causale in tutti i Comuni del Cantone.

Proprio quello che i cittadini vogliono e auspicano dai propri Comuni!

Guarda il servizio televisivo di Teleticino: http://www.serviziambientali.ch/Data/Images/CLNS/MEDIA/TELETICINO.mp4

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Mattia Fraschina, Responsabile CLNS
info@clns.ch
tel. 091.945.21.11 (interno 1 servizi, interno 3 stoviglie)

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Informazioni importanti https://www.gastroformazione.ch/informazioni-importanti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=informazioni-importanti Wed, 18 Mar 2020 12:18:06 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213245 L'articolo Informazioni importanti proviene da Gastroformazione.

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  • COVID-19: la Scuola esercenti è chiusa sino a data da destinarsi per ottemperare alle disposizioni delle autorità cantonali e federali. 

  • Gli allievi attualmente iscritti al corso per l’ottenimento del Diploma di esercente, sono avvisati personalmente

  • I corsi di formazione continua sono annullati sino al 19 aprile 2020. 

  • Aggiornamenti su questo sito e su gastroticino.ch.

 

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La birra in cucina https://www.gastroformazione.ch/la-birra-in-cucina/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-birra-in-cucina Mon, 09 Mar 2020 15:13:26 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213201 L'articolo La birra in cucina proviene da Gastroformazione.

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La birra in cucina è un alleato eccezionale, si presta facilmente a diverse preparazioni.  Ce n’è per tutti i gusti. Chi la preferisce rossa e chi la vuole ambrata. Chi la ama bionda e chi preferisce… la scura. 

Le migliori marche di birra per cucinare

La scelta della birra in cucina dipende dal vostro gusto personale, perché se la parte alcolica, durante la preparazione verrà persa, l’aroma del luppolo accompagnerà piacevolmente i vostri piatti. Le birre artigianali sono tra le migliori da usare e il Ticino è ricco di produttori di birra artigianale. Divertitevi a sperimentare diversi abbinamenti!

Ora vediamo come usare la birra in cucina.

La birra per la frittura

Usare la birra per la frittura è molto semplice. Basta sostituire l’acqua usata per fare la pastella con la birra fredda. In questo modo la vostra frittura sarà più croccante e dorata. È ideale per il fritto di verdure o per il pesce. Consigliamo una birra chiara o fruttata che lascia un aroma più leggero, anche perché una birra ambrata o scura andrebbe a colorare troppo la frittura.

Antipasti con la birra

Partendo dalla pastella possono nascere sfiziosi antipasti. Un esempio? Anelli di cipolla fritti, fiori di zucca in pastella alla birra, oppure – se siete amanti della gelatina – potete creare delle simpatiche gelatine alla birra. L’importante è dare sfogo alla vostra creatività e fantasia.

Cucinare la carne con la birra

Se bere un bicchiere di birra con la carne è una grande soddisfazione, perché non provare a cucinarla usando proprio la birra come ingrediente? Esistono diversi modi per cucinare la carne con la birra. Marinare la carne con la birra la rende morbida e succosa. Un consiglio è quello di di aggiungere alla marinatura olio, limone e spezie. La birra è ottima anche per brasare la carne. Scottate leggermente la carne (di solito maiale). Dopo averla messa in una teglia, aggiungete la birra fino a ricoprire la carne e fate cuocere in forno. La carne cotta con la birra risulterà molto più morbida e piena di aromi. 

Sfumare la carne con la birra

Una valida alternativa è sfumare la carne con la birra invece che con il vino. In generale la birra è un buon sostituto del vino bianco per le carni bianche o per sfumare il pesce. Dopo aver scottato la carne in padella, con olio e spezie, sfumare con la birra tenendo il fuoco alto finché la parte alcolica non sarà completamente evaporata.

Preparare dolci con la birra

Potrà sembrare strano ma la birra è ottima anche per la preparazione di dolci. Avete mai pensato di sostituire il caffè del tiramisù con una birra scura? Il risultato è davvero eccezionale e se non vi piace la nota alcolica potete far ridurre leggermente la birra sul fuoco prima di utilizzarla. Un’altra idea divertente per il dessert è la torta cioccolato e birra scura, l’unica accortezza è quella di dosare bene il lievito. 

In poche parole, la birra non è fatta solo per essere spillata o bevuta in compagnia.  È una buona alleata anche in cucina. Se sei un amante della birra e ti appassiona fare i giusti abbinamenti con il cibo, non perdere il nostro corso per diventare Sommelier svizzero della birra e imparare i segreti del mestiere.

Ti interessa il nostro corso di Sommelier svizzero della birra?

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Biorecycling https://www.gastroformazione.ch/biorecycling/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=biorecycling Wed, 19 Feb 2020 19:31:27 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213119 L'articolo Biorecycling proviene da Gastroformazione.

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Riciclare gli scarti vegetali

Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam), in Svizzera vengono gettati 2,8 milioni di tonnellate di derrate alimentari all’anno. Oltre a essere un enorme spreco di denaro è anche un grandissimo spreco di energia. Questo perché gli scarti vegetali possono essere una fonte di energia rinnovabile attraverso il riciclaggio. Se hai un ristorante o un albergo le soluzioni sono due: imparare a non sprecare cibo e risparmiare soldi con il nostro corso Food waste: come evitare gli sprechi alimentari, oppure riciclare gli scarti vegetali.

Cosa può essere riciclato?

Gastroformazione è partner di Bio Recycling per la raccolta di scarti vegetali. La ditta produce energia rinnovabile proveniente da:

  • Resti di cucina da gastronomia, mense scolastiche, ospedali ecc.
  • Resti invenduti e scaduti delle grandi catene di distribuzione
  • Scarto di grassi vegetali
  • Letame di animali
  • Resti di giardino

Come avviene la raccolta?

Il camion di Biorecycling passa presso il tuo ristorante o il tuo albergo, a ritirare il bidone ermetico pieno sostituendolo con uno pulito. In seguito i resti di gastronomia vengono valorizzati producendo energia termica, elettrica e digestato solido o liquido.
Biogas Ticino SA è la prima e unica realtà del biogas in Ticino che produce energia da sottoprodotti agricoli e industriali a fine vita.

 

Vuoi diventare anche tu partner di Biorecycling per produrre energia rinnovabile?

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I 10 cocktail più bevuti al mondo https://www.gastroformazione.ch/i-10-cocktail-piu-bevuti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=i-10-cocktail-piu-bevuti Sun, 09 Feb 2020 19:11:05 +0000 https://www.gastroformazione.ch/?p=213086 Un cocktail ben eseguito deve avere struttura, sapori e colori ben bilanciati. Ma quali sono i cocktail più bevuti al mondo? Scopri la classifica!

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 Lugano, febbraio 2020

Quali sono i cocktail più bevuti al mondo?

Ecco la classifica!

Ogni anno la rivista britannica Drinks International interroga i migliori bartender per stilare la classifica dei cocktail più bevuti al mondo, nei bar e nelle discoteche.

Chi di noi non ha mai ordinato un cocktail? Dallo Spritz al Cosmopolitan di Sex and the City, dal Margarita al Vodka martini di James Bond. Ne sono tantissimi, ognuno con il proprio bicchiere e le  proprie regole di miscelazione. Un cocktail ben eseguito deve avere struttura, sapori e colori ben bilanciati. Scopri il corso per American Bartender.

Proprio per tutto il lavoro e lo studio che c’è dietro a ogni cocktail, è una delle preparazioni preferite da tutti i bartender; non solo perché richiedono tecnica e conoscenze, ma soprattutto perché ci si può divertire nel dare una propria versione aggiungendo qualche piccolo ingrediente.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i 10 cocktail più bevuti al mondo.

10. Moscow Mule

Vodka, ginger beer e succo di lime sono gli ingredienti del Moscow Mule. Viene servito nella classica mug di rame. La caratteristica di questo cocktail sono le note pungenti dato dallo zenzero della Ginger beer.

9. Aperol Spritz

Nato in Veneto l’Aperol Spritz è ottimo per l’aperitivo. Gli ingredienti sono molto semplici: Aperol, prosecco, un pizzico di soda e una fettina di arancia. Il tutto va servito in un calice con ghiaccio.

8. Margarita

Il Margarita è un cocktail di origini messicane preparato con tequila, triple sec e succo di lime. Viene servito nella classica coppa Margarita ghiacciata e bordata di sale. È ideale come aperitivo o dopo cena.

7. Espresso Martini

L’Espresso Martini è un cocktail a base di caffè. Ricorda molto il caffè corretto solo che in questo caso la nota alcolica è data dalla vodka.

6. Dry Martini

Gin, vermouth dry, scorza di limone e un’oliva. L’aperitivo è pronto!

5. Manhattan

Il Manhattan è un drink da aperitivo preparato con whiskey, vermouth e angostura. Una ciliegia al Maraschino rende il tutto più elegante.

4. Daiquiri

Il Daiquiri è il cocktail a base di rum più bevuto. D’altronde era il drink preferito di Ernest Hemingway.

3. Whiskey Sour

Richiede pochi ingredienti ma il segreto sta nello scegliere prodotti di qualità e miscelarli nella dose giusta. Il whiskey Sour va servito ghiacciato, si prepara nello shaker con bourbon whiskey, succo di limone e sciroppo di zucchero. C’è anche una versione con l’albume d’uovo…a voi la scelta.

2. Negroni

Arriviamo in seconda posizione dove troviamo il centenario Negroni. Tutto iniziò a Firenze quando il conte Camillo Negroni chiese al barman una modifica al cocktail dell’epoca fatto con bitter e vermouth rosso, aggiungendo il gin. Da quella semplice richiesta è nato uno dei cocktail più bevuti al mondo.

  1. Old Fashioned

E infine in prima posizione troviamo l’intramontabile Old Fashioned, il cocktail è in cima alla classifica da ben cinque anni, forse per il suo aspetto elegante. Il drink vuole ricordare come si serviva il whiskey alla vecchia maniera: una zolletta di zucchero, due gocce di angostura e un filo di acqua o soda.

Sei interessato al nostro corso di American Bartender?

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